A Suez per i 150 anni del Canale

05.11.2019

L'Associazione culturale "Gaetano Osculati", col patrocinio di enti istituzionali e partner privati, lancia il 9 novembre 2019 la nuova missione geografica "Manfredo Camperio 2019": celebrazione dell'illustre geografo milanese che gettò le fondamenta dei rapporti culturali e commerciali con l'Egitto, fece scoprire la globalizzazione all'Italia ed è oggi al centro del progetto nazionale "Casa degli Esploratori". 


Missione geografica "Manfredo Camperio 2019"

L'Italia torna ad affacciarsi sul Canale di Suez. A 150 anni dall'inaugurazione della più importante via di collegamento fra Mediterraneo e Oceano Indiano, la missione geografica "Manfredo Camperio 2019" rilancia i rapporti fra il nostro Paese e l'Egitto. Grazie al progetto dell'Associazione culturale "Gaetano Osculati" - che gode del patrocinio di Regione Lombardia, della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, così come dei Comuni di Arcore e Villasanta, nonché della Società Geografica Italiana e dell'Istituto di Cultura per l'Oriente e l'Occidente (ICOO) - una delegazione italiana ripercorrerà dal 9 novembre i passi dell'illustre geografo milanese, stabilitosi poi a vivere in Brianza. Camperio fu testimone ufficiale della cerimonia di apertura del Canale il 17 novembre 1869 e del primo tour egiziano che fece conoscere al mondo le opportunità, ma anche i rischi, della globalizzazione. Divenne figura di primordine nell'Italia post-unitaria, contribuendo in prima persona allo sviluppo della sua politica commerciale ed estera. Lanciò inoltre "L'Esploratore", primo giornale di viaggi e di geografia commerciale in Italia, fu socio consigliere della Società Geografica Italiana e fondò anche la Società d'Esplorazione Commerciale. Alberto Caspani (giornalista e responsabile missione), Tommaso Teruzzi (documentarista), Daniela Riva (assistente tecnico) e Giorgio Pontrelli (illustratore) sono i membri del team incaricato di percorrere l'intero istmo fra Europa ed Asia e di produrne nuova documentazione, portando in dono una targa commemorativa al Museo internazionale del Canale di Suez, nei pressi di Ismailia.

Cerimonia di gemellaggio a Roma e al Cairo

La presentazione del memoriale è prevista per venerdì 8 novembre, all'interno del convegno "Suez 150", organizzato a Roma da Polikòs Astéras (Accademia d'Egitto, via Omero 4, dalle ore 17.30). Decisivo fu il contributo del nostro Paese alla grande opera marittima: il progetto venne elaborato dagli ingegneri Pietro Paleocapa e Luigi Negrelli, mentre i lavori di realizzazione si avvalsero del fondamentale contributo della manodopera italiana, proveniente da una delle comunità migranti più ampie di tutto il Mediterraneo e già da secoli in Egitto.

"Nell'ultimo rapporto annuale dell'Osservatorio italiano di economia marittima (SMR), le principali autorità del settore riconoscono all'Egitto e a Suez una rinnovata centralità negli equilibri strategici mondiali, dovuta anche al posizionamento della Cina nel Mediterraneo e alle opportunità dischiuse dalla Nuova Via della Seta. Oggi il 10% circa dei traffici mercantili transita attraverso il Canale, che nel 2018 ha segnato record storici sia in termini di passaggio navi (oltre 18mila, +3,6%), sia di cargo trasportati (983,4 milioni di tonnellate, +8,2%). Col raddoppio del tracciato nel 2015, i rapporti Est-Ovest sono cresciuti del 37%, ponendoci di fronte a nuove sfide di sostenibilità ambientale e di mediazione culturale. Temi che Manfredo Camperio colse con grande intuito già 150 anni fa, evidenziando le responsabilità che due antichi popoli come quello italiano ed egiziano avrebbero avuto nell'orientare la globalizzazione

Alberto Caspani, responsabile Missione Camperio

A sostegno della Missione Camperio sono scese in campo anche l'Ambasciata d'Egitto in Italia e la compagnia di linea Egypt Air, con l'obiettivo di trasformare l'evento in un'occasione di scambi non solo culturali, ma anche commerciali e turistici, dando vita a una futura "Via Manfredo Camperio" in collaborazione con l'Associazione culturale "Gaetano Osculati" (lungo la tratta Cairo-Alessandria-Port Said-Ismailia-Suez). Per il sodalizio brianzolo, votato alla riscoperta della storia dell'esplorazione italiana, si tratta della terza missione ufficiale dopo quelle condotte in Borneo per celebrare il botanico Odoardo Beccari (2016) e, in Amazzonia, il naturalista Gaetano Osculati (2018). L'edizione di quest'anno prevede però un'importante novità: Villa Borromeo d'Adda ad Arcore, grazie alla disponibilità dell'amministrazione comunale e dell'Associazione culturale Gaetano Osculati, rappresenterà il polo di riferimento nazionale per il progetto "Casa degli Esploratori", ospitando mostre, convegni, laboratori e iniziative che contribuiscano a sviluppare un hub fra partner italiani e internazionali. Una piattaforma operativa che, già dai prossimi mesi, creerà sinergie nei settori della cultura, della comunicazione, del turismo e del commercio, con l'appoggio dell'agenzia Chiara Roilo Studio, onde ovviare alla dispersione del patrimonio italiano legato alla storia dell'esplorazione, ma anche per costruire ponti collaborativi e di scambio su lungo termine. La Casa degli Esploratori si propone come spazio privilegiato per lanciare il talento italiano nel mondo, puntando su personalità e prodotti di eccellenza nazionale, attraverso un nuovo modello economico basato sui valori della sostenibilità e del dialogo culturale. Il progetto sta coinvolgendo già importanti realtà di settore, come Luni Editrice (Salone della Cultura di Milano) e l'azienda Ne.on Milano (www.neonzaini-milano.it), specialista nella produzione di zaini tecnologicamente innovativi. Una linea Ne.on Milano dedicata all'Associazione culturale "Gaetano Osculati" e a firma Alberto Caspani sarà infatti lanciata sul mercato per celebrare la nuova missione geografica, unitamente a un fumetto d'autore disegnato da Giorgio Pontrelli.

Al ritorno dall'Egitto, verrà comunicato il calendario delle prossime iniziative legate alla Missione, ospitate non solo in Villa Borromeo d'Adda ad Arcore, ma anche a Villasanta, a Milano e nelle principali città italiane. Fra i primi eventi, un incontro di approfondimento sul Canale di Suez e Manfredo Camperio, previsto ad Arcore per sabato 7 dicembre, dalle ore 14.30, in collaborazione con Alessandro Pellegatta (autore del saggio "Manfredo Camperio, storia di un visionario in Africa"), Barbara Curli, professoressa associata del Dipartimento di Culture, Politiche e Società dell'Università di Torino, nonché di Marco Valle (giornalista ed autore del saggio "Suez. Il Canale, l'Egitto e l'Italia"). In concomitanza, sarà inaugurata anche la mostra con materiale fotografico e documentaristico sulla storia di Suez, grazie alla disponibilità del Fondo Camperio di Villasanta (che prevede aperture straordinarie in occasione della mostra ed è aperto ogni primo sabato del mese), così come dell'Archivio di Intesa Sanpaolo. Il 15 dicembre, in omaggio alle grandi imbarcazioni e ai piroscafi che aprirono le rotte della storia, l'Associazione culturale Gaetano Osculati organizza anche una visita celebrativa al Museo Tecnico Navale di La Spezia

Aggiornamenti e informazioni disponibili attraverso i canali social dell'Associazione (landing page, https://www.facebook.com/ AssociazioneGaetanoOsculati).