Monica Patuzzi

Ciao a tutti! Da sportiva ed ex calciatrice, immaginando un incontro di pallone, potrei dire che io gioco a centrocampo, col numero 8! Sono nata e cresciuta a Monza, residente a Biassono, e sono impiegata da oltre 35 anni presso la catena di negozi Librerie Feltrinelli, che considero quasi una seconda casa: amo il mio lavoro e continuo a svolgerlo con dedizione e passione. Sono appassionata di musica, cinema, teatro e giochi di squadra, ma mi diletto anche nella fotografia. In generale, chi mi conosce mi definisce un tipo attivo e dinamico, tanto pratico quanto creativo, in particolare con uno spiccato senso organizzativo. Le due ruote sono una vera e propria scelta di vita, sia a livello ciclistico che motociclistico. LIFE IS A BIKE! Non a caso sono membro dell'associazione cicloambientalista Monza in Bici


A Biassono sono nota anche come mamma "tandem" o "pulmino", dal momento che usavo portare in bicicletta all'asilo le mie due pargole, una davanti e l'altra dietro. Sono finita intervistata persino da "Biassono blog tv", proprio per esprimere un giudizio sulla qualità "bizzarra" delle nostre piste ciclabili (su strada, ma anche su sentieri) e sulla viabilità a singhiozzo del paese. Qualche anno fa ho creato il gruppo biassonese "Mamme alla Riscossa", un sodalizio per dare spazio alle nostre passioni e ai nostri interessi culturali, dal momento che spesso, negli primi anni genitoriali, la vita di noi donne e mamme finisce per limitarsi alla triade scuola, famiglia, lavoro. 

Sono una componente molto attiva dell'Associazione culturale "Gaetano Osculati, di cui curo le pagine web, la promozione pubblicitaria e per la quale sono stata relatrice durante il ciclo d'incontri "L'Italia che pedala"; mi rendo disponibile anche nel sociale, dedicando un paio d'ore circa la settimana per i servizi di doposcuola in oratorio. Potrei essere la cittadina qualunque, la vicina della porta accanto: una persona semplice, con cui si parla del più e del meno e che, in caso di necessità, è però sempre pronta a dare una mano. Per me è infatti fondamentale spendersi a favore della vita comunitaria e lo ritengo un dovere di ogni cittadino.